giovedì 19 gennaio 2012

Olio di semi di lino biologico


Per capelli secchi e sfibrati
Provenienza: Materia prima e lavorazione - Italia
Metodo di estrazione: Ottenuto per spremitura a freddo dai semi dei lino e poi deodorizzato con metodi meccanici.  L’olio è ottenuto da  agricoltura biologica (REG. CEE 2092/91) senza l’utilizzo di solventi o antiossidanti.
ApprofondimentiProprietà e modo d'utilizzo
Ingredienti: Linum Usitatissimum Oil BIOLOGICO
Formato: 100ml
7.00 €Prezzo: 




Come usare l’olio di lino e quali sono le sue proprieta' 

Con l’estate si sà, tra  mare e sole i capelli vengono un pò maltrattati.
Ma basta poco per ridonare corpo e nutrimento ai capelli secchi..infatti, per costruire (o ricostruire) la protezione idro-lipidico dei capelli, gli oli vegetali ci possono venire in soccorso!
Possono essere combinati tra loro o usati puri sui capelli.
olio di semi di linoL’olio di  semi di lino ad esempio è un ottimo rimedio naturale per i capelli ed è utile per contrastare la formazione delle doppie punte.
Le sue proprietà ristrutturanti sono dovute alla sua particolare composizione in acidi grassi che vede un’elevata presenza di Acido Linoleico (13,0 – 19,0 %) che aiuta l’idratazione dei capelli regolando la perdita di acqua  e Acido Alpha Linoleico (45,0 – 60,0 %) che ne mantiene l’elasticità e la resistenza. Questi si dicono acidi grassi “essenziali” perchè, nonostante il loro vitale bisogno, il nostro organismo non è in grado di produrli.
L’olio di lino, così come altri oli vegetali, può quindi essere utilissimo per la nostra saluta e bellezza. Ad una condizione però: che sia effettivamente “naturale” cioè non privato delle sue proprietà da metodi di estrazione e di lavorazione aggressivi, che rendono il prodotto  inerte, privo di principi attivi (acidi grassi essenziali e vitamina E), insomma  solo una sostanza grassa, senza alcun effetto curativo.
Ecco perchè è bene scegliere un olio di buona qualità. Le caratteristiche per un’olio di lino di buona qualità  sono fondamentalmente tre:
1. Essere extravergine, cioè ottenuto con procedimenti meccanici, senza ricercatezza industriale o additivi chimici.
2. Essere ottenuto per pressione a freddo, quindi senza che i residui (circa il 30%) siano stati riscaldati per ottenere più resa degradando i principi attivi.
3. Essere biologico, cioè garantire che non sia stato utilizzato alcun fertilizzante, né erbicidi e pesticidi chimici nella coltivazione. E’ molto importante perchè questi elementi sono solubili in sostanze grasse, e quindi nei prodotti non biologici finiscono nel prodotto crudo.
Come fare una maschera con un olio vegetale
Ecco come utilizzare l’olio di semi di lino sui capelli per potenziarne gli effetti benefici:
  1. Inumidire i capelli (preferibilmente con un nebulizzatore), l’umidità faciliterà la penetrazione dell’olio.
  2. Applicare l’olio per i capelli, ma non sul cuoio capelluto: ha bisogno di altri trattamenti, rischierebbe di essere soffocato.  Per far penetrare meglio l’olio nei capelli massaggiare ogni ciocca per alcuni secondi ed insistere sulle estremità.
  3. Avvolgere i capelli in un asciugamano pulito inumidito con acqua calda e poi ricoprire tutto con una cuffia da doccia (quelle di plastica).  Questo per due motivi: 1) l’ umidità  della maschera deve rimanere tra i capelli, e non evaporare in aria, 2) il calore, rende  l’olio più penetrante e consente un’infiltrazione migliore dei principi attivi.
  4. Lasciare l’applicazione il più a lungo possibile (in ogni caso, non meno di 30 minuti). Risciacquare con uno shampoo delicato.
Un consiglio della nonna per le più temerarie
Prima di applicare l’olio, mescolare in una ciotola la quantità che avete bisogno per un’applicazione  con qualche tuorlo d’uovo. Poi aggiungere dell’aqua al composto che si mescolerà facilmente alla sostanza grassa. In questo modo si ottiente un’emulisione ricca di proteine e lipidi con un forte potere ristrutturante.

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