Le proprieta' naturali della bava di lumaca: la scienza le spiega
La farmacologia chiarisce il ricorso a sostanze naturali per il trattamento e la guarigione di lesioni e inestetismi cutanei
Spiega il Prof. Matteo Zanotti Russo, un
esperto in analisi dei prodotti cosmetici che insegna nella
facolta' di Farmacia dell''Universita' della Calabria.
Le
vicende che hanno portato alla scoperta delle pregiate
proprieta' della bava di lumaca presente in creme dermocosmetiche oggi
in commercio in Italia
(Elicina) - in particolare l''aspetto straordinariamente sano e i tempi
di cicatrizzazione della pelle delle mani degli allevatori - presentate
su questa rivista, sono interessanti anche se non differiscono in modo
significativo da altre analoghe
casualita' virtuose che hanno portato all''individuazione di derivati
naturali attivi e noti. L''esperienza nell''ambito di sviluppo e analisi
di formulazioni e principi attivi innovativi in campo dermocosmetico
pone l''esperto di fronte alle esigenze di un mercato estremamente
dinamico, sensibile alle
novita' scientifiche e impegnato nella ricerca di principi funzionali
nuovi e interessanti. L''attrazione verso il mondo dei derivati naturali
orienta ancora
piu' la ricerca di nuovi principi attivi, e spesso non e' difficile
ripercorrere idealmente i percorsi
piu' frequenti che portano un derivato naturale dall''uso locale e
folcloristico alla ribalta dei laboratori di produzione e delle
farmacie. In molti casi le aziende interessate allo sviluppo di nuovi
attivi fanno ricorso all''immenso bacino della medicina/dermatologia
popolare, sia mediterranea che equatoriale, associando le
funzionalita' dermatologiche al contributo di immagine fornito dalla
novita' (piante sconosciute o usi sconosciuti di piante note, spesso
gradevoli e inconsapevoli protagoniste del marketing conseguente) e
dalla reale ricchezza che i derivati naturali offrono.
E' il caso della Helix aspersa: nome noto in ambito scientifico, per la
quale, la valutazione della composizione e delle
proprieta' dei derivati presenta invece delle sorprese che differenziano
in modo sostanziale questa fonte di principi attivi dai casi analoghi
di fonti naturali provenienti dall''uso o dall''esperienza popolare. I
lavori scientifici pubblicati in merito alla lumaca domestica
sorprendono per
quantita' e complessita' in campi di ricerca molto distanti fra di loro
(biologico, ambientale, farmaceutico, tecnico) e permettono di
arricchire le conoscenze sul metabolismo di questo piccolo organismo, e
di identificare le ragioni della efficacia dei prodotti da esso derivati
in campo dermatologico. Alcune delle
proprieta' correlate alla composizione della bava di lumaca sono
strettamente correlate alla sua funzione primaria, che accomuna Helix
aspersa agli altri gasteropodi: la locomozione avviene attraverso lo
''scorrimento'' su superfici scabrose, e la ricchezza della bava in
mucopolisaccaridi
e' giustificata in prima istanza dalle funzionalita' meccaniche
necessarie alla locomozione e alla difesa
(capacita' di rimanere fortemente aggrappata a superfici verticali
nascosta nel guscio). A tal riguardo sono stati avanzati studi sulla
composizione aminoacidica e sulla
variabilita' dei mucopolisaccaridi nel passaggio da gel scorrevole a gel
adesivo, in entrambi i casi allo scopo di valutarne possibili impieghi
industriali . Ma lo scorrimento costante della lumaca su superfici
dure giustifica la contemporanea
funzionalita' ristrutturante della bava necessaria alla riparazione dei
tessuti della stessa lumaca, confermata da studi analitici afferenti la
composizione
(allantoina, amminoacidi, collagene ed elastina) e da studi clinici
inerenti la
funzionalita' ristrutturante la cute e antibiotiche nei confronti dei
principali patogeni cutanei . Fra le caratteristiche che distinguono
l''Helix aspersa dagli altri organismi troviamo poi un''anomala
resistenza a potenti inquinanti, come i metalli pesanti o gli
idrocarburi policiclici aromatici , tale da costituire un metodo di
sorveglianza dell''inquinamento, dal momento che tali sostanze non ne
influenzano la sopravvivenza e la
riproducibilita'. Inoltre e' stata posta in evidenza una spiccata
capacita' di modulare la composizione proteica e di antiossidanti
necessaria a preservare i tessuti e di sopravvivere al congelamento
(fino al 40% del tessuto corporeo congelato). Nell''ambito di
sostanze di derivazione naturale, in linea generale
e' identificabile una correlazione diretta (e ben nota) fra le ostilita'
ambientali e la produzione endogena da parte degli organismi di
sostanze e strutture
''difensive'' che costituiscono la base pregiata di molti composti
estratti (polifenoliche e
antiossidanti). I primi studi sulla composizione amminoacidica del
collagene presente nella bava di Helix aspersa risalgono al 1959,
quando venne identificata la prevalenza di Glicina e
Prolina, oltre a
quantita' rilevanti di Idrossiprolina e Acido Glutammico. E' notevole la
similitudine nella composizione con i trattamenti topici di ulcere
recalcitranti alla cicatrizzazione [8][9], nei quali casi vengono spesso
impiegate preparazioni topiche a base di Glicina e
Prolina. Un recente studio dimostra come la elevata percentuale di
questi 2 residui amminoacidici sia responsabile diretta della
conformazione in elastina
(versus amiloidina) delle fibre proteiche per via della organizzazione
indotta alla matrice dai ponti idrogeno. Oltre alla ben nota e
diffusa azione lenitiva
dell''Allantoina,
e' interessante notare la funzione indotta da percentuali moderate di
Acido Glicolico come quelle presenti nella bava di lumaca, che
contrariamente ad altri attivi simili (come l''acido lattico,
salicilico, piruvico o
tricloroacetico), inducono una spiccata azione stimolante la produzione
cutanea di procollagene e Collagene di tipo I e la proliferazione di
fibroblasti, ulteriormente dimostrata da uno studio che ha
evidenziato come l''acido glicolico induca l''espressione dei geni
responsabili della produzione di collagene e acido ialuronico.
Peraltro
e' dimostrato che l''impiego di acido glicolico insieme al Collagene
esogeno (analogamente a quanto avviene con l''impiego della bava di
lumaca) produca effetti sinergici di stimolazione della produzione di
Collagene endogeno, maggiore rispetto all''effetto indotto dalle due
sostanze separate. In conclusione: i dati sulle caratteristiche
metaboliche e istologiche della Helix aspersa
muller, oltre a supportare e a chiarire gran parte delle pregiate
proprieta' dermatologiche rilevate, che ne hanno promosso l''uso e lo
studio mediante le verifiche cliniche, permettono di considerare il
diffuso organismo come un piccolo bioreattore capace di lasciare sul
terreno una miscela insospettabile di sostanze pregiate e altamente
efficaci.
Fara' piacere sapere, infine, che contrariamente al tradizionale
allevamento per uso alimentare, l''impiego come
''produttrici di mucopolisaccaridi'' prevede il recupero e la
purificazione della sola bava prodotta al loro passaggio, evitandone in
questo caso il sacrificio.
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