sabato 20 ottobre 2012

virtù del burro di karitè


IL BURRO DI KARITE’ E LE SUE MILLE VIRTU’

Il Karitè è un albero d'alto fusto appartenente alla famiglia delle Sapotaceae che può raggiungere i 15 metri d'altezza e il metro di diametro; la corteccia molto spessa, con molte fenditure che creano delle placche rettangolari, lo protegge efficacemente dai fuochi della savana. E’ una pianta con una forma un po’ tozza e con una chioma sferica o emisferica molto ramificata che ricorda un pò l’aspetto della quercia; le foglie, che si presentano a ciuffi sui rami tozzi, sono di forma allungata. Il karitè fiorisce da dicembre a marzo e i fiori, molto profumati, di un colore che va dal verde al giallo scuro, nascono a gruppi alle estremità di rami che sono, in questo periodo, per lo più già privi di foglie. Il frutto, di forma ovoidale, (5-8 cm di lunghezza e 3-4 cm di larghezza) è simile ad un avvocato ed ha una polpa carnosa, dolce e commestibile. Contiene un seme (a volte due) rosso scuro (lungo fino a 4 cm) circondato da un guscio sottile e lucido. All'interno del seme si trova una mandorla biancastra molto grassa che darà, dopo la trasformazione, il famoso "burro di karité".
Cresce spontaneamente nelle savane dell’Africa subsahariana (dal Senegal, Gambia e Guinea fino all'Africa centrale attraverso il Mali, il Nord della Costa d'Avorio, il Burkina-Faso, il Nord del Ghana, del Togo e del Benin e la Nigeria) in un clima tropicale con una stagione delle piogge e un lungo periodo di stagione secca.
L'albero di karité ha una vita molto lunga, fino 200 anni ma una crescita molto lenta: inizia a dare frutti all'età di 15 anni, entra in piena produttività soltanto a partire da 25anni e raggiunge la massima produzione di frutta dai 50 ai 100 anni. La produzione media è da 15 a 20 chili di frutta fresca per albero da cui si ricavano da 3 a 4 kg di semi.

UN PO’ DI STORIA…

La maggior parte dei riferimenti che abbiamo dell'Africa prima del xix° secolo sono del grande viaggiatore ed esploratore scozzese Mungo Park, il primo che risalì il fiume Gambia, verso la fine del 1700 e che fece conoscere in Europa i pregi del Burro di Karité. (il nome scientifico, Butyrospermum parkii è stato dato in suo onore). Nel suo libro “Viaggio in Africa” descrive l'uso e la ricchezza che esso costituiva per le popolazioni indigene: " ..i commercianti portano sulla costa della Gambia ferro, delle gomme odorose e del shetoulou, il che significa letteralmente "burro d'albero" o burro vegetale. Questo burro è estratto da una specie di noce, con dell’acqua bollente, come spiegherò successivamente. Somiglia al burro ordinario e ne ha la consistenza... Le popolazioni locali ne fanno un grande consumo e quindi è sempre molto ricercato... ...Gli indigeni erano sempre occupati a raccogliere i frutti dell'albero "shea"; quest'albero cresce abbondantemente in tutta questa zona Bambara. Non è piantato dagli abitanti ma cresce spontaneo nei boschi. Quando si disboscano le foreste per coltivare la terra, si tagliano tutti gli alberi, eccetto gli "sheas". Quest'albero somiglia molto alla quercia americana, la parte centrale del frutto, che somiglia un po' all'oliva della Spagna, viene essiccata al sole e bollita nell'acqua ottenendo un burro vegetale. Il burro che ne proviene, oltre al vantaggio che ha di conservarsi tutto l'anno senza sale… è uno dei principali articoli del commercio interno di queste regioni. ...” Ibn Batouta, sultano del Marocco, ambasciatore, storico e grande viaggiatore che intraprese il suo viaggio in Mali nel 1352, ha lasciato uno scritto precedente agli esploratori europei in cui riferisce dei legami dell'Africa con il burro di karité.

LE DONNE CUSTODI DELL’ALBERO SACRO

Il karité è considerato un albero sacro che non si deve mai tagliare né danneggiare.
La vita del villaggio delle popolazioni del Sahel è scandita dal ritmo di questo albero poiché la donna da luglio a dicembre è occupata nella raccolta e nella preparazione del karitè. Un’attività di grande valore che contribuirà al benessere per tutto l'anno tanto per le cure della famiglia che per i fabbisogni di grassi dell'alimentazione. Quindi custodi di questo albero magico sono le donne poiché solo loro hanno il potere di alleviare gli spiriti dell'albero con i loro canti e le loro danze. Raccolgono, schiacciano, cucinano, mescolano e lavorano le palle di karité per venderle sui mercati: il denaro del karité è esclusivamente quello delle donne. Questo denaro permette loro di comperare cibo, tessuti, spezie..
Il burro era tradizionalmente utilizzato a fini domestici (alimentari e cosmetici); oggi quest'attività fornisce un reddito integrativo a numerose donne.

LA RACCOLTA DEI FRUTTI

La raccolta ha luogo tra metà giugno e metà settembre durante la stagione delle piogge, quando i frutti sono maturi e cadono naturalmente al suolo. È molto importante raccogliere soltanto i frutti caduti e non quelli ancora presenti sull'albero. Infatti, quest'ultimi non hanno ancora raggiunto il loro pieno livello di maturità, e contengono dunque meno olio da cui si ricaverà il burro. Sono numerose le precauzioni che devono essere prese durante la raccolta: i frutti rimangono in buone condizioni se non sono lasciati troppo a lungo sul suolo sotto gli alberi altrimenti la germinazione comincia e ciò riduce la quantità di olio nei semi ed aumenta la loro acidità. Inoltre, occorre trattare i frutti con precauzione poiché se schiacciati ammuffiscono facilmente. Terminata la raccolta, la preparazione deve avvenire immediatamente in quanto il periodo secco successivo al periodo di raccolta farebbe rovinare i semi.
La raccolta e la fabbricazione del burro è un'attività specificamente femminile in Africa dell'Ovest da cui il suo soprannome di "ma delle donne". Il raccolto è tradizionalmente trasportato in grandi canestri o calebasse posate sulla testa. Gli alberi più vicini ai villaggi sono i primi a essere visitati; quindi occorre percorrere grandi distanze nella boscaglia per raggiungere altri alberi. Se l'anno è buono, ogni persona può facilmente riportare una quarantina di chili di frutta al giorno. Tuttavia, molte centinaia di chili di frutta sono necessarie poiché 100 kg di semi essiccati danno soltanto 20 kg di burro.
Le caratteristiche dell’albero di Karitè e le precauzioni da usare per la raccolta dei frutti hanno scoraggiato qualsiasi velleità di piantagione tanto più che la capacità germinativa dei semi non è buona e i frutti maturano in cinque mesi; inoltre gli incendi e gli attacchi di insetti, ostacoli certo non trascurabili, hanno fatto si che non si investisse in questa produzione. Tutto ciò rende ancora più prezioso il burro di karitè.

LAVORAZIONE

Secondo il metodo tradizionale i semi sono innanzitutto selezionati e lavati a mano, schiacciati con un pillo, arrostiti, ridotti in una pasta che è in seguito immersa in un vaso d'acqua bollenta e poi filtrata varie volte per eliminare le varie impurità. Il burro di karité ottenuto è limpido e di colore miele.
Dato che il burro di karitè un componente specifico per molti prodotti cosmetici che troviamo in commercio i vari laboratori utilizzano due metodi d'estrazione più rapidi che sono la pressione meccanica e l'estrazione per solvente.
Con l'estrazione meccanica a freddo da semi selezionati e ben conservati si ottiene un burro puro e naturale, di colore bianco-avorio, che conserva tutti i suoi principi attivi; ma questo metodo non permette di estrarre la totalità del burro presente nei semi, il rendimento è molto basso e il prezzo più elevato. Quindi, per ragioni di costi, spesso viene utilizzato un burro ottenuto tramite estrazione chimica. Questo metodo è più proficuo ma ha l'inconveniente di distruggere una parte dei principi attivi e il burro di karité ottenuto è di qualità inferiore.

PROPRIETA’

Il seme del frutto contiene circa il 50% di grassi ricchissimi di vitamine A, B, E e F, ma la caratteristica esclusiva che lo rende davvero unico è l'altissimo contenuto (dal 12% al 18%) di insaponificabili, sostanze fondamentali per il miglioramento della tonicita' e dell'elasticita' della pelle. Inoltre secondo la tradizione locale sembra che esso favorisca anche l'aumento della circolazione, permettendo una riossigenazione del tessuto epidermico e migliorando l'eliminazione degli scarti metabolici.
Le sue proprietà emollienti, lenitive, idratanti, elasticizzanti, cicatrizzanti, antismagliature, antiossidanti, filtranti e protettive nei confronti dei raggi solari, preventive dei danni cutanei provocati dall'esposizione alla luce, quali formazione di radicali liberi e comparsa precoce di rughe, e riepitalizzanti fanno del burro di karitè un componente specifico per molti prodotti che troviamo in commercio. Ma solitamente la percentuale di burro contenuta in tali prodotti è molto bassa ed è quindi consigliato utilizzare il burro di karitè puro.

L’ALBERO DELLA GIOVINEZZA – USI TRADIZIONALI

In Africa l’albero del karitè è chiamato "albero della giovinezza". È l'albero generoso che con le sue innumerevoli proprietà permette di nutrirsi e di curarsi e si dice che doni gioventù eterna alle donne.
Il burro di karitè che si trova nella maggior parte dei mercati ha generalmente un odore molto pronunciato. Per fare scomparire o attenuare l'odore sgradevole del burro, gli Africani lo fanno riscaldare per diverse ore aggiungendo di tanto in tanto un po’ d’acqua e talvolta olio di cocco per rendere il burro di Karité un po’ meno compatto. Evaporandosi, trascina le sostanze odorose volatili. Le giovani a volte vi aggiungono scorze di limone, del mentolato o anche del profumo.
I tre principali utilizzi tradizionali del burro di Karité in Africa sono l'alimentazione, la cosmesi e l'impiego medico.
Dato che quando è fresco e cucinato il suo gusto non è sgradevole, gli Africani utilizzano il burro di Karité soprattutto come condimento, salse o fritture, la buccia e la polpa del frutto sono mangiate crude o cucinate secondo antiche ricette. Il burro di Karité è stato a lungo il solo cosmetico delle donne africane e numerose etnie lo considerano come la più preziosa delle creme. È soprattutto utilizzato fin dall'antichità come protettivo contro l'azione del sole e del vento e per problemi di disidratazione. Generalmente, uomini, donne e bambini si massaggiano il corpo con una noce di Karité per avere effetti riposanti. Le donne usano il burro di Karité per ammorbidire il cuoio capelluto, per fare maschere capillari e per fissare le pettinature. Tutta la popolazione se ne serve come protezione solare.
Dal punto di vista terapeutico, il burro di Karité è utilizzato per massaggi contro i reumatismi, gli indolenzimenti, le bruciature, le storte, le lussazioni, gli eritemi solari, le ulcerazioni e le irritazioni della pelle; inoltre è anche utilizzato dalle donne incinte che lo spalmano sul corpo ed in particolare sul ventre, inizialmente per prevenire le smagliature ed in seguito per indurre i muscoli e per accelerare la cicatrizzazione del cordone ombellicale.
Gli Africani utilizzano il burro di Karité di seconda scelta, proveniente da semi già germinati o dai residui della lavorazione, per preparare saponi, unendolo a saponi di cocco in una proporzione da 15 al 20%, per fare candele e come mangime per il bestiame.
In realtà le popolazioni africane usano ogni parte della pianta: il latte delle foglie, della scorza, del midollo del tronco, che serve come colla e come base resinosa per il cheving-gum e il legno, che è molto duro e pesante e viene utilizzato per costruzioni e per oggetti di cucina.

HO IL BURRO DI KARITE’….COME LO UTILIZZO?

Esso si presenta con una consistenza burrosa, ma fonde alla temperatura corporea e può quindi essere steso facilmente sulla pelle facendolo scaldare nella cavità della mano prima dell'applicazione; inoltre, poichè possiede un elevato grado di assorbimento, può essere spalmato sulla pelle del viso e del corpo senza lasciare l’ effetto di unto. Se si desidera una consistenza più morbida, per effettuare ad esempio massaggi, è possibile aggiungere degli oli; scaldare il burro in un barattolo di vetro immerso nell’acqua di un tegame, far sciogliere a fuoco lento e una volta liquido aggiungere poco olio (di mandorle, di canapa, di germe di grano etc..) mescolare bene e far raffreddare; fare attenzione a non eccedere nella quantità di olio altrimenti una volta raffreddato il burro non si solidifica. Per attenuare il suo caratteristico odore è possibile unire degli oli essenziali preferibilmente quando è sciolto per amalgamere bene il profumo. Attenzione a non usare essenze agrumate che posson
o essere fotosensibili e causare macchie sulla pelle se esposta alla luce.
Viso: dona elasticità, idratazione e protezione a tutto il viso e alle labbra ed è un prezioso cosmetico naturale antirughe e antietà per il viso e il décolleté, rallenta l'invecchiamento cutaneo, attenua le rughe già esistenti fino, in molti casi, a farle scomparire ed è in grado di restituire alle pelli non più giovani una straordinaria elasticità e compattezza. E’ utile anche per le narici secche e irritate dal freddo, vento o polvere: porre una piccola quantità di burro in ogni narice.
Corpo: spalmare una noce di burro su tutto il corpo insistendo sulle parti più secche o ruvide. La pelle sarà più liscia e idratata e la sensazione di benessere muscolare è immediata. Si può aggiungere anche un cucchiaio di karitè nell’acqua calda del bagno cosicchè uno strato sottile si depositerà su tutto il corpo. E’ ideale dopo la depilazione
Neonato: spalmare il burro sul corpo per prevenire irritazioni e arrossamenti dovuti al contatto con il pannolino.
Donna in gravidanza: previene la formazione di smagliature sia sull'addome che sul seno; durante l'allattamento previene la formazione di ragadi.
Capelli: per un’azione rivitalizzante e ristrutturante prima dello shampo porre il burro sulla lunghezza dei capelli e avvolgere con un’asciugamano caldo per far assorbire le proprietà alla cheratina. Dopo l’asciugatura si può applicare sulle punte secche una piccola quantità per un’azione nutriente e lucidante. Prima del bagno in acqua salata è utile per proteggere dall’azione disidratante della salsedine.
Uomo: è un ottimo lenitivo dopo la rasatura per ammorbidire la pelle del viso e prevenire arrossamenti.
Freddo-sole: il burro di karitè protegge la pelle dagli agenti atmosferici; è ot????t? ??E?E?E?E††timo per difendere la pelle dall'azione aggressiva del freddo durante la stagione fredda in quanto fa da schermo e previene arrossamenti e screpolature e continuerà per lunghe ore a nutrire la vostra pelle; prima dell’esposizione al sole protegge la pelle dai raggi solari, causa di irritazioni ed eritemi, evitando nel contempo il suo invecchiamento; dopo l’esposizione ridona la giusta idratazione e fissa l’abbronzatura.
Sport: il karité è singolarmente benefico per lo sportivo. Il suo utilizzo secolare in Africa per la massa muscolare ne ha fatto il prodotto di base per lo sportivo di alto livello; accelera il riscaldamento e facilita il recupero migliorando lo scarico e l’eliminazione delle tossine dal muscolo.
Persone allettate: se applicato più volte al giorno con leggero massaggio, ammorbidisce e rafforza la pelle delle parti su cui pesa il corpo, prevenendo la formazione di irritazioni, arrossamenti e piaghe.
Inoltre per le sue innumerevoli proprietà è utile per eritemi, dermatiti, ustioni, couperose, pruriti, eczemi, psoriasi, ulcere cutanee,dopo un’ingessatura e per ammorbidire e prevenire calli.

LEGGENDA

Per alcuni popoli, gli alberi contengono la forza e l'anima degli degli Dei. Per questo si rivolgono ad essi cantando e pregando, come fece una donna che non aveva figli e desiderava tanto averne uno. Seguì il consiglio di una vecchia che la sentì pregare e chiuse in una calebasse, ovvero una grossa zucca vuota, sette palline di burro di karitè. Per sette sere dovette cantare una canzone davanti alla zucca; la settima sera alzò il coperchio e al posto del burro di karitè, vide una bellissima bambina bianca. Ma quella bambina, proprio perchè era fatta di burro, non doveva uscire alla luce del sole e non doveva lavorare.
Quando crebbe era così bella che molti principi la chiesero in sposa, ma solo uno di essi la sposò promettendo di non farla mai lavorare. Tutto andò bene finchè il principe non dovette partire e la lasciò nella reggia con le altre mogli che erano stanche di lavorare anche per lei e che cominciarono ad insultarla. Così la donna di burro uscì a lavorare e, con il sole, si fuse e tornò ad essere solo burro di karitè. Si dice che la sua anima sia tornata a vivere nell'albero di karitè, dove gli spiriti del burro possono essere utili agli uomini.

giovedì 18 ottobre 2012

a cosa serve l'aloe?

PROPRIETA' ALOE
Le proprietà curative e medicinali dell'Aloe sono le più svariate. Ne facciamo un breve elenco: proprietà rigeneranti, azione idratante, potere antinfiammatorio, agente anti-invecchiamento, proprietà rilassanti. Inoltre l'Aloe favorisce la digestione e lo smaltimento di tossine a livello epatico.
Aiuta la digestione e l'intestino
L'aloe vera gel (succo e polpa di aloe vera stabilizzata al 100% di forever living products, senza acqua aggiunta con marchi di garanzia i.a.s.c "international aloe science council"), grazie ai suoi mucopolisaccaridi naturali (mannani) ed agli antrachinoni aiuta a combattere l'intestino pigro ed a migliorare la regolarità intestinale. aloe vera gel riduce il bruciore di stomaco quando ci sono problemi di cattiva digestione. aloe vera gel ha la proprietà naturali depurative per l'organismo.
Aiuta l'organismo a difendersi
L' Aloe vera gel fornisce un supporto naturale al nostro organismo oltre che con i sali minerali, come zinco, magnesio e ferro, con varie altre sostanze come ad esempio l'enzima bradichinasi e l'acemannano, nonchè una miniera inesauribile di principi attivi (150 nel complesso!). Dal momento che il nostro organismo lavora in continuazione per proteggersi,l'aloe vera, con queste sostanze contenute specificatamente nel gel, collabora con un'azione nel complesso attivante e modulante naturale. bere dai 50 ai 100 ml di aloe vera gel regolarmente può dare l'aiuto del quale si ha bisogno.
Dose giornaliera di minerali
dose giornaliera di minerali - aloe vera gel contiene minerali importanti per l'organismo come calcio,sodio,ferro,potassio, cromo, magnesio, manganese elementi che stimolano i processi enzimatici per il buon funzionamento di molti processi e quindi anche dell'equilibrio organico e dello stato di salute nel complesso. bere aloe vera gel è un modo naturale e salutare per ripristinare le riserve di minerali ed oligoelementi del corpo.
Apporto giornaliero di vitamine
apporto giornaliero di vitamine - aloe vera gel contiene le vitamine A, B1, B2, C ed E, l'acido folitico e niancina. il corpo umano non sempre riesce a soddisfare il suo fabbisogno di vitamine sopratutto quando la dieta non è equilibrata o quando gli alimenti, come oggi, non sono in grado di apportare tali nutrienti. Ne consegue che e consigliabile integrare regolarmente la nostra dieta. Quale modo migliore che bere quotidianamente una dose di aloe vera gel ?!
Contiene aminoacidi e numerosi enzimi
contiene aminoacidi e numerosi enzimi - gli aminoacidi sono elementi fondamentali per i processi rinnovamento cellulare per la sintesi delle proteine sono fondamentali per tutti i processi vitali. otto di questi sono essenziali e non posso essere creati dal corpo. possiamo trovarti nella pianta di aloe!bere regolarmente l'aloe vera gel permette di mantenere un buono stato di salute rifornendo il corpo in modo naturale di queste preziose sostanze.un' analisi della pianta di aloe vera mostra che risulta essere riserva essere riserva di tutti gli aminoacidi essenziali ed anche di enzimi attivi!
E' un depurativo e facilita l'eliminazione delle scorie tossiche
è un depuratore e facilita l'eliminazione delle scorie tossiche - aloe vera gel presa in modo regolare consente al corpo di riequilibrare in modo naturale l'organismo in alcune sue funzioni. la nostra dieta include molte sostanze indesiderate che possono causare sonnolenza e stanchezza. presa regolarmente. aloe vera gel assicura un'ottima sensazione di benessere e se associato ad una sana e corretta nutrizione permette grazie ad una cospicua quantità di acemannano, di eliminare fattori tossici e scorie circolanti nell'organismo ed a mantenere un peso corporeo equlibrato.
Ripara la pelle
ripara la pelle - aloe vera gel ha proprieta rigenerative della pelle in virtù del fitocomplesso ricco di mucillagini,lminerali vitamine e aminoacidi. la pelle si rigenera ogni 21-28 giorni. utilizzato sia per via esterna che interna il gel favorisce una più rapida rigenerazione ed idratazione della pelle per combattere le rughe e l'eccessiva secchezza cultanea.l'aloe vera gel può essere proprio quello di cui la tua pelle ha bisogno.
Proprietà anti-infiammatorie
proprietà anti-infiammazione - aloe vera gel contiene 12 sostanze naturali che hanno dimostrato di poter aiutare l'organismo a combattere le infiammazione autonomamente.l'aloe vera gel può anche aiutare le articolazioni e la mobilità muscolare.
Procura un azione lenitiva rapida
procura un'azione lenitiva rapida - aloe vera gel contribuisce anche a lenire piccole scottature, tagli, graffi e irritazioni della pelle.
Igiene e salute dentale
igiene e salute dentale - aloe vera gel è estremamente salutare per la tua bocca e le tue gengive. portala con te al prossimo apputamento con il tuo dentista

aloe vera gel

Formato 100 ml  
Il gel integrale è realizzato direttamente dal succo fresco di Aloe Barbadensis
Con lavorazione artigianale a freddo.
Grazie al basso contenuto di addensanti, (gomme ed eccipienti), mantiene inalterate le proprie caratteristiche naturali e cioè :
  •     Consistenza semi liquida idrosolubile
  •     Colore  giallo chiaro, giallo ambra
  •     Odore  erbaceo
  •     Azione penetrante sulla pelle (senza lasciare pellicole collose)
  •     Azione antinfiammatoria
  •     Azione idratante
  •     Azione lenitiva

Ingredienti:
Aloe Vera 99%(ecoplant), Xantan Gum, Ascobic acid, Potassium Sorbate, Tocopherol Acetate, Sodium Metabisulfite.


PREZZO: 10.50

martedì 16 ottobre 2012

creme bava di lumaca bio

 
helix crema viso, crema corpo e contorno occhi.

crema viso:
 Grazie alla presenza dell'estratto naturale
di
bava di lumaca, questa crema contrasta
attivamente gli inestetismi della pelle
nutrendola in profondità.
Si consiglia l`uso per riparare la pelle da:
cicatrici; smagliature; macchie; verruche e rughe.

 INGREDIENTI:
Acqua, helix aspersa muller extract, glyceryl stereate, glycerin,prunus amygdalus dulcis oil, triticum vulgare germ oil, allantoin, argania spinosa oil, urea, carbomer, sodium hydroxite, parfum, sodium dehydroacetate, potassium sorbate.

Non contiene:
Parabeni; Petrolati; Siliconi; Peg; Allergeni; Ogm; Profumi di sintesi.

Il prodotto si presenta di colore chiaro (bianco , crema)  sogetto a variazione di colore per la composizione organica naturale.

CONSIGLI  D'USO:

cicatrici: applicare tre volte al giorno una piccola quantità di prodotto evitando l'esposizione ai raggi solari.
periodo d'applicazione: dai 2 ai 6 mesi, in base alla tipologia e alla profondità
smagliature: applicare una modica quantità di prodotto
2 volte al giorno,con movimenti circolari fino al completo assorbimento.
periodo di applicazione: da 1 a 3 mesi, a seconda della colorazione e della vastità.
macchie e verruche: si applica una piccola quantità 2/3 volte al giorno sulla zona interessata,evitando l'esposizione diretta ai raggi solari.
periodo di applicazione:da 3 settimane a 2 mesi.
rughe: stendere una piccola quantità principalmente la sera, su viso,collo e decoltè ben puliti,evitando il contorno occhi.
periodo di applicazione: da 3 a 6 mesi, a seconda della profondità.

crema corpo:

Crema fluida per il corpo, con azione rigenerante, antinvecchiamento, e lenitiva grazie alla presenza dell'olio di mandorle, dell' Aloe vera e della Calendula officinale.
Dona freschezza alla cute arrossata dopo i trattamenti estetici, e dopo l'esposizione al sole.
L'estratto di bava di lumaca, effettuando un esfoliazione naturale della pelle, rende questo prodotto ideale per prevenire le smagliature e combattere  i peli incarniti.
Ingredienti: aloe barbadensis extract, aqua, glyceryl stearate, glycerin, prunus amygdalus dulcis oil, helix aspersa extract, calendula officinalis extract, carbomer, triticum vulgare germ oil, sodium dehydroacetate, sodium hydroxide, potassium sorbate, parfum.
Non contiene: PARABEN, PEG, SILICONI, SOLVENTI, PARAFFINE.

 
Crema contorno occhi

Emulsione ad alto contenuto di bava di lumaca, Aloe Vera e olio di Argan , ad azione rigenerante, idratante e lenitiva.
Questo prodotto è un valido aiuto per contrastare l’insorgenza delle rughe, e per combattere la formazione delle borse intorno agli occhi.
Adatto a tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili, si applica una piccola quantità una volta al giorno con tocco leggero fino al completo assorbimento, evitando che il prodotto entri all’interno degli occhi.
Il prodotto può conferire una sensazione di calore  o rinfrescante a secondo dei vasi ricettivi della pelle .

Ingredients: aqua, aloe barbadensis extract, argania spinosa oil, helix pomatia extract,glycerylstearate, glycerin, prunus amygdalus dulcis oil, chondrus crispus extract , sodium jaluronate,carbomer, xantan gum, parfum, sodium hydroxide, potassium sorbate, sodium dehydroacetate.
MADE IN ITALY
Non contiene:
Parabeni; Petrolati; Siliconi; Peg; Allergeni; Ogm.


prezzi: viso 22 euro, corpo 26 euro, contorno occhi 15 euro.

lunedì 1 ottobre 2012

bava di lumaca - parte tecnica e storia


Le proprieta' naturali della bava di lumaca: la scienza le spiega
La farmacologia chiarisce il ricorso a sostanze naturali per il trattamento e la guarigione di lesioni e inestetismi cutanei
Spiega il Prof. Matteo Zanotti Russo, un esperto in analisi dei prodotti cosmetici che insegna nella facolta' di Farmacia dell''Universita' della Calabria.
Le vicende che hanno portato alla scoperta delle pregiate proprieta' della bava di lumaca presente in creme dermocosmetiche oggi in commercio in Italia (Elicina) - in particolare l''aspetto straordinariamente sano e i tempi di cicatrizzazione della pelle delle mani degli allevatori - presentate su questa rivista, sono interessanti anche se non differiscono in modo significativo da altre analoghe casualita' virtuose che hanno portato all''individuazione di derivati naturali attivi e noti. L''esperienza nell''ambito di sviluppo e analisi di formulazioni e principi attivi innovativi in campo dermocosmetico pone l''esperto di fronte alle esigenze di un mercato estremamente dinamico, sensibile alle novita' scientifiche e impegnato nella ricerca di principi funzionali nuovi e interessanti. L''attrazione verso il mondo dei derivati naturali orienta ancora piu' la ricerca di nuovi principi attivi, e spesso non e' difficile ripercorrere idealmente i percorsi piu' frequenti che portano un derivato naturale dall''uso locale e folcloristico alla ribalta dei laboratori di produzione e delle farmacie. In molti casi le aziende interessate allo sviluppo di nuovi attivi fanno ricorso all''immenso bacino della medicina/dermatologia popolare, sia mediterranea che equatoriale, associando le funzionalita' dermatologiche al contributo di immagine fornito dalla novita' (piante sconosciute o usi sconosciuti di piante note, spesso gradevoli e inconsapevoli protagoniste del marketing conseguente) e dalla reale ricchezza che i derivati naturali offrono. E' il caso della Helix aspersa: nome noto in ambito scientifico, per la quale, la valutazione della composizione e delle proprieta' dei derivati presenta invece delle sorprese che differenziano in modo sostanziale questa fonte di principi attivi dai casi analoghi di fonti naturali provenienti dall''uso o dall''esperienza popolare. I lavori scientifici pubblicati in merito alla lumaca domestica sorprendono per quantita' e complessita' in campi di ricerca molto distanti fra di loro (biologico, ambientale, farmaceutico, tecnico) e permettono di arricchire le conoscenze sul metabolismo di questo piccolo organismo, e di identificare le ragioni della efficacia dei prodotti da esso derivati in campo dermatologico. Alcune delle proprieta' correlate alla composizione della bava di lumaca sono strettamente correlate alla sua funzione primaria, che accomuna Helix aspersa agli altri gasteropodi: la locomozione avviene attraverso lo ''scorrimento'' su superfici scabrose, e la ricchezza della bava in mucopolisaccaridi e' giustificata in prima istanza dalle funzionalita' meccaniche necessarie alla locomozione e alla difesa (capacita' di rimanere fortemente aggrappata a superfici verticali nascosta nel guscio). A tal riguardo sono stati avanzati studi sulla composizione aminoacidica e sulla variabilita' dei mucopolisaccaridi nel passaggio da gel scorrevole a gel adesivo, in entrambi i casi allo scopo di valutarne possibili impieghi industriali . Ma lo scorrimento costante della lumaca su superfici dure giustifica la contemporanea funzionalita' ristrutturante della bava necessaria alla riparazione dei tessuti della stessa lumaca, confermata da studi analitici afferenti la composizione (allantoina, amminoacidi, collagene ed elastina) e da studi clinici inerenti la funzionalita' ristrutturante la cute e antibiotiche nei confronti dei principali patogeni cutanei . Fra le caratteristiche che distinguono l''Helix aspersa dagli altri organismi troviamo poi un''anomala resistenza a potenti inquinanti, come i metalli pesanti o gli idrocarburi policiclici aromatici , tale da costituire un metodo di sorveglianza dell''inquinamento, dal momento che tali sostanze non ne influenzano la sopravvivenza e la riproducibilita'. Inoltre e' stata posta in evidenza una spiccata capacita' di modulare la composizione proteica e di antiossidanti  necessaria a preservare i tessuti e di sopravvivere al congelamento (fino al 40% del tessuto corporeo congelato). Nell''ambito di sostanze di derivazione naturale, in linea generale e' identificabile una correlazione diretta (e ben nota) fra le ostilita' ambientali e la produzione endogena da parte degli organismi di sostanze e strutture ''difensive'' che costituiscono la base pregiata di molti composti estratti (polifenoliche e antiossidanti). I primi studi sulla composizione amminoacidica del collagene presente nella bava di Helix aspersa risalgono al 1959, quando venne identificata la prevalenza di Glicina e Prolina, oltre a quantita' rilevanti di Idrossiprolina e Acido Glutammico. E' notevole la similitudine nella composizione con i trattamenti topici di ulcere recalcitranti alla cicatrizzazione [8][9], nei quali casi vengono spesso impiegate preparazioni topiche a base di Glicina e Prolina. Un recente studio dimostra come la elevata percentuale di questi 2 residui amminoacidici sia responsabile diretta della conformazione in elastina (versus amiloidina) delle fibre proteiche per via della organizzazione indotta alla matrice dai ponti idrogeno. Oltre alla ben nota e diffusa azione lenitiva dell''Allantoina, e' interessante notare la funzione indotta da percentuali moderate di Acido Glicolico come quelle presenti nella bava di lumaca, che contrariamente ad altri attivi simili (come l''acido lattico, salicilico, piruvico o tricloroacetico), inducono una spiccata azione stimolante la produzione cutanea di procollagene e Collagene di tipo I e la proliferazione di fibroblasti, ulteriormente dimostrata da uno studio che ha evidenziato come l''acido glicolico induca l''espressione dei geni responsabili della produzione di collagene e acido ialuronico. Peraltro e' dimostrato che l''impiego di acido glicolico insieme al Collagene esogeno (analogamente a quanto avviene con l''impiego della bava di lumaca) produca effetti sinergici di stimolazione della produzione di Collagene endogeno, maggiore rispetto all''effetto indotto dalle due sostanze separate. In conclusione: i dati sulle caratteristiche metaboliche e istologiche della Helix aspersa muller, oltre a supportare e a chiarire gran parte delle pregiate proprieta' dermatologiche rilevate, che ne hanno promosso l''uso e lo studio mediante le verifiche cliniche, permettono di considerare il diffuso organismo come un piccolo bioreattore capace di lasciare sul terreno una miscela insospettabile di sostanze pregiate e altamente efficaci. Fara' piacere sapere, infine, che contrariamente al tradizionale allevamento per uso alimentare, l''impiego come ''produttrici di mucopolisaccaridi'' prevede il recupero e la purificazione della sola bava prodotta al loro passaggio, evitandone in questo caso il sacrificio.

cosa è la bava di lumaca - cosmetica

Da migliaia di anni gli scritti di medicina parlano della bontà della lumaca.

E' utilizzata come base nell'elaborazione di pomate e creme per trattare ulcere della pelle e sciroppi per la tosse, poiché ricostruiscono l'epitelio danneggiato della laringe e dei bronchi. La mucosa che la lumaca lascia al suo passaggio e con la quale ricostruisce la sua chiocciola ha delle qualità uniche perché contiene in maniera naturale componenti che sono usati da anni per l’elaborazione di creme per la cura della pelle come: collagene, allantoina, elastina, vitamine A, C, E, l’acido glicolico e un antibiotico naturale con potere disinfettante

La specie Helix aspersa è un mollusco gasteropode terrestre chiamato comunemente chiocciola o anche, impropriamente, lumaca. Risulta essere la specie più diffusa in Italia per la sua resistenza e per la capacità di adattamento ma soprattutto per la sua prolificità. Il diametro della sua conchiglia non supera i 35 mm. ed il suo peso può raggiungere i 15 gr. Si trascina con il piede ed usa una bava argentea come lubrificante per evitare di ferirsi. Le secrezioni della chiocciola servono anche a formare l’epifragma nel momento in cui l’animale si ritira nel guscio.

Proprietà della bava di lumaca

E’ una delle sostanze migliori per la cura e la rigenerazione della pelle, contiene antiossidanti capaci di rallentare il processo dell'invecchiamento eliminando i radicali liberi e il suo contenuto in proteine è indispensabile per ridare all’epidermide un aspetto sano, giovane e tonico.

È ricca di vitamine, riduce l'infiammazione e favorisce l'abbronzatura garantendo l'idratazione della pelle. Riduce le infezioni virali o batteriche facendo da barriera protettiva contro gli agenti patogeni che si insinuano sulla superficie o nei pori della pelle.

Migliora l'elasticità e gli inestetismi, cura l'acne, le cicatrici, le smagliature e le scottature.

Questa secrezione è stata oggetto di numerosi esperimenti e le sue proprietà sono state riconosciute dopo la tragedia di Chernobyl, le lumache sono gli unici animali a non aver riportato mutamenti genetici come conseguenza delle radiazioni grazie proprio alla loro bava. Oggi questa sostanza è in commercio in 30 paesi.
Alcune delle proprietà correlate alla composizione della bava di lumaca sono strettamente correlate alla sua funzione primaria, che accomuna Helix aspersa agli altri gasteropodi: la locomozione avviene attraverso lo ''scorrimento'' su superfici scabrose, e la ricchezza della bava in mucopolisaccaridi e' giustificata in prima istanza dalle funzionalita' meccaniche necessarie alla locomozione e alla difesa (capacità di rimanere fortemente aggrappata a superfici verticali nascosta nel guscio). A tal riguardo sono stati avanzati studi sulla composizione amminoacidica e sulla variabilità dei mucopolisaccaridi nel passaggio da gel scorrevole a gel adesivo, in entrambi i casi allo scopo di valutarne possibili impieghi industriali.

Ma lo scorrimento costante della lumaca su superfici dure giustifica la contemporanea funzionalita' ristrutturante della bava necessaria alla riparazione dei tessuti della stessa lumaca, confermata da studi analitici afferenti la composizione (allantoina, amminoacidi, collagene ed elastina) e da studi clinici inerenti la funzionalità ristrutturante la cute e antibiotiche nei confronti dei principali patogeni cutanei.

Fra le caratteristiche che distinguono l''Helix aspersa dagli altri organismi troviamo poi un''anomala resistenza a potenti inquinanti, come i metalli pesanti o gli idrocarburi policiclici aromatici, tale da costituire un metodo di sorveglianza dell''inquinamento, dal momento che tali sostanze non ne influenzano la sopravvivenza e la riproducibilità. Inoltre e' stata posta in evidenza una spiccata capacità di modulare la composizione proteica e di antiossidanti necessaria a preservare i tessuti e di sopravvivere al congelamento (fino al 40% del tessuto corporeo congelato).

Nell''ambito di sostanze di derivazione naturale, in linea generale e' identificabile una correlazione diretta (e ben nota) fra le ostilità ambientali e la produzione endogena da parte degli organismi di sostanze e strutture ''difensive'' che costituiscono la base pregiata di molti composti estratti (polifenoliche e antiossidanti).

I primi studi sulla composizione amminoacidica del collagene presente nella bava di Helix aspersa risalgono al 1959, quando venne identificata la prevalenza di Glicina e Prolina, oltre a quantità rilevanti di Idrossiprolina e Acido Glutammico.
I dati sulle caratteristiche metaboliche e istologiche della Helix aspersa, oltre a supportare e a chiarire gran parte delle pregiate proprietà dermatologiche rilevate, che ne hanno promosso l''uso e lo studio mediante le verifiche cliniche, permettono di considerare il diffuso organismo come un piccolo bioreattore capace di lasciare sul terreno una miscela insospettabile di sostanze pregiate e altamente efficaci.

Farà piacere sapere, infine, che contrariamente al tradizionale allevamento per uso alimentare, l'impiego come ''produttrici di mucopolisaccaridi'' prevede il recupero e la purificazione della sola bava prodotta al loro passaggio, evitandone in questo caso il sacrificio.

L'ESTRATTO PROTEICO DI BAVA DI LUMACA:

Previene ed elimina le rughe premature.
Applicare tutti i giorni mattina e sera anche come sotto trucco con la pelle ben pulita.
Elimina le macchie.
Combatte le verruche.
Combatte l'acne eliminando i batteri che la producono definitamente.
Applicare tutti i giorni mattina e sera con la pelle ben pulita.
Elimina i segni di macchie e bruciature.
Riduce notevolmente le cicatrici.
Essenziale per prevenire le smagliature in gravidanza.
Riduce la cellulite. Massaggiando tutti i giorni con la pelle pulita sopra la parte interessata.
Rende invisibili i segni di malattie come la varicella.
Raccomandato in trattamenti post-chirurgia per cicatrizzare rapidamente ed evitare formazioni di infezioni.
Nei bambini, toglie gli arrossamenti da pannolino.
Elimina macchie lasciate dalla gravidanza, lentiggini e altro.
Favoloso dopo il sole, rinfresca dando sollievo alla pelle calda...mantenendo l'abbronzatura più a lungo senza macchie. Dopo una giornata di sole ,va usato di notte.

Attenua e combatte le vene varicose. Per combattere le vene varicose deve essere spalmata fredda (magari lasciando il gel in frigorifero il giorno prima), le sgonfia alleviandole notevolmente.
Aiuta a combattere le emorroidi. Va usata tutti i giorni fredda

Nei prodotti alla bava di lumaca si trovano componenti naturali conosciuti nel mondo della cosmetica come:

ALLANTOINA:componente che rigenera e ripara i tessuti, sostituendo le cellule morte per cellule nuove, cancellando cosi in maniera definitiva macchie, cicatrici, segni di varicella e bruciature, oltre a rallentare il processo di invecchiamento cutaneo.
COLLAGENE: proteina fondamentale del tessuto della pelle che agisce come idratante e balsamo.
ELASTINA: somministra elasticità ai tessuti.
ACIDO GLICOLICO: agisce come autentico rinnovatore cellulare, eliminando le cellule morte della cappa esterna della pelle dando vita ad una nuova più tonica e luminosa, effetto peeling.
ANTIBIOTICO NATURALE: impedisce la moltiplicazione di batteri che contaminano la pelle.
PROTEINE: aiutano nella ossigenazione, l'idratazione e la pigmentazione lasciando la sensazione di una pelle sana e abbronzata.
VITAMINA E:antiossidante che protegge, riduce le infiammazioni e agisce come idratante nel tessuto cutaneo.
VITAMINA C: aiuta la cicatrizzazione e protegge dai batteri e dalle infezioni di tipo virale